Traffico in calo? Un sito mal posizionato su determinate parole chiave? Pagine inesistenti agli occhi di Google o non ancora indicizzate? Se stai riscontrando questo tipo di problema con il tuo sito web, è il momento di intraprendere un’analisi SEO.
Prima di apportare qualsiasi modifica, è importante analizzare i punti deboli ma anche i punti di forza del tuo sito web. Il primo passo è quindi l’analisi SEO, che permette di identificare i fattori di blocco per ottenere un buon posizionamento nella SERP. L’analisi permette quindi di fare il punto sulle pratiche SEO di un sito al fine di apportare miglioramenti alle sue pagine e di posizionarle al meglio nei risultati di Google.
Che cos’è un’analisi SEO?
Prima di costruire una casa o un edificio, devi aver studiato attentamente il terreno su cui vuoi costruire. È esattamente la stessa cosa con una strategia di referenziazione naturale: si tratta di conoscere la natura del terreno per garantire che l’edificio sia stabile e sostenibile.
È qui che l’audit SEO è essenziale. Questa analisi di un sito web permette di fare il punto sulle tecniche utilizzate per ottimizzare le sue pagine e migliorarne il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca. A seconda dei risultati, il team di esperti SEO sarà in grado di stabilire un piano d’azione pertinente, modellato sulla natura del terreno e sul tipo di fondamenta che sono state poste. (Trovi sul blog di I’M Evolution una risorsa molto utile sul perché è importante eseguire un’analisi seo audit).
Quali sono gli obiettivi dell’analisi SEO?
L’obiettivo dell’esperto SEO è trovare tutti gli errori che devono essere corretti per migliorare la SEO, identificando dunque i problemi che potrebbero ostacolare l‘indicizzazione. Lo scopo di questo servizio è soprattutto quello di aumentare il traffico in maniera continua e sostenibile. È per questo motivo che lo specialista SEO è obbligato a tenersi aggiornato su tutte le novità di Google e a conoscerle come le sue tasche. Aggiornandosi costantemente, il consulente potrà fornire consigli efficaci in linea con le linee guida di Google.
L’analisi SEO non serve solo a segnalare errori esistenti, ma permette di individuare le risorse non sfruttate dal sito grazie a tecniche SEO avanzate. Ad esempio, un campo semantico trascurato pertinente al tema del sito e che ha grandi potenzialità di traffico o nuove parole chiave su cui posizionarsi. Per trovare nuove opportunità, niente è più efficace che studiare la concorrenza e gli attori del mercato che hanno già una strategia SEO ben funzionante. Uno studio comparativo rivelerà la procedura giusta per il tuo sito.
Quando fare un’analisi SEO?
Nel caso di un’analisi SEO, non devi aspettare che le cose peggiorino prima di agire. È per questo motivo che un’analisi può essere effettuata in qualsiasi momento.
Tuttavia, determinati eventi particolari nella vita di un sito o di un’azienda sono favorevoli a un’analisi. Ad esempio, quando si ha in programma una riprogettazione SEO, quando si verifica un calo inspiegabile del traffico o quando si crea un sito. Ecco i casi in cui è importante agire con un’analisi:
- quando vuoi migliorare il tuo posizionamento, sia per un sito nuovo che già esistente;
- quando vuoi testare le prestazioni del tuo sito web e la user experience;
- quando vuoi apportare una modifica importante al sito Web, chiamata “riprogettazione”. In questo caso l’analisi SEO è essenziale, perché una revisione mal gestita nel referenziamento naturale può causare un vero disastro, facendo perdere posizionamento. Ovviamente l’analisi del sito deve essere effettuata prima della riprogettazione;
- quando un restyling non funziona come previsto e porta meno visite al sito. Riprogettare un sito web che è già abbastanza ben posizionato su Google senza pensare alla SEO è molto pericoloso;
- quando il sito web subisce un forte calo del suo posizionamento e/o del suo numero di visite: possiamo infatti rilevare che il sito è meno visitato (tramite strumenti di analisi come Google Analytics). Le ragioni possono essere diverse e possono essere collegate a una penalizzazione da parte di Google o a un cambiamento nei criteri di ranking. E lì, dovremo sapere cosa è coinvolto e cosa fare per porvi rimedio;
- Quando si crea un sito web. Lì l’analisi sarà più leggera, e prenderà in esame i concorrenti, le parole chiave e darà consigli sull’ottimizzazione del sito web a monte per evitare errori. Idealmente, dovresti pensare al SEO prima di creare il sito web, ma in realtà spesso viene fatta secondariamente. La cosa più importante è farla. Perché un sito web serve a poco se non è o mal referenziato su Google. I clienti che ti cercano ti troveranno, ma i potenziali clienti no.
Tutti i siti Web sono diversi e nessuno può essere ottimizzato allo stesso modo. La natura dei metodi utilizzati per la SEO cambierà in base a molti criteri, tra cui il campo di attività, la competitività del mercato, il tipo di sito, gli obiettivi da raggiungere, le pratiche SEO già attuate ecc…
L’analisi SEO è quindi la soluzione migliore per garantire l’implementazione di una strategia SEO efficace e valida nel lungo periodo.