Le nuove tendenze nel mondo del digital signage

Impresa e Business

Alla scoperta dei trend più recenti nel settore del digital signage, con l’avanzare di tecnologie inedite e soluzioni sorprendenti.

Come è cambiato il mondo del digital signage nel corso degli ultimi anni? Gli effetti della pandemia da coronavirus si sono fatti sentire anche in questo ambito: gli operatori hanno dovuto fare i conti con la necessità di accantonare i touchscreen, per le ragioni facilmente intuibili, scegliendo tecnologie differenti ma non meno efficaci.

La polifunzionalità

Polifunzionalità è di sicuro la parola chiave che contraddistingue al giorno d’oggi il digital signage: una soluzione che, per effetto della sua variabilità e della sua versatilità, permette di integrare funzionalità e tecnologie sempre nuove, andando oltre la classica e primaria funzione di media. In termini pratici, questo vuol dire che sempre più di frequente le postazioni interattive permetteranno agli utenti di ricaricare il proprio smartphone o qualsiasi altro device mobile; inoltre, esse potranno agire anche come hot spot wifi. Per mezzo delle tecniche di imagine recognition e di facial recognition, invece, sarà possibile abilitare servizi innovativi basati sul ricorso alle carte fedeltà. Ancora, l’accostamento della realtà aumentata al motion tracking aiuterà ad attuare soluzioni di infotainment in grado di assicurare un livello di engagement molto elevato.

Come cambia lo storytelling in video

Un’altra tendenza che merita di essere messa in evidenza, a proposito del digital signage attuale, è quella che lo vede come un mezzo tramite il quale i brand hanno l’opportunità di far sapere ai clienti che ora si può tornare a far shopping nei negozi in maniera piacevole e, soprattutto, in sicurezza. Basandosi sulle customer insight analytics provenienti dal marketing, sarà semplice diversificare e ampliare le strategie narrative, anche con l’aiuto di tecniche di design thinking e di experience design. La struttura dei contenuti potrà essere riformulata in modo proattivo con l’analisi dei diversi feedback correlati all’interazione omnicanale dei clienti.

Il binomio tra automazione e digitale

Sempre più contesti potranno beneficiare dei vantaggi offerti dal digital signage: così, nelle stazioni di servizio vedremo comparire i chioschi self service automatizzati, mentre quando faremo la spesa in un negozio di alimentari potremo pagare direttamente a una cassa automatica. Proprio l’automazione è il filtro attraverso il quale passa la programmazione dei contenuti nell’epoca attuale: le consolle, nel back end gestionale, offrono la possibilità di gestire un content management che dipende dal lavoro di web designer, illustratori, grafici e copywriter: insomma, team di professionisti che possono orchestrare da remoto tutti i palinsesti.

Varietà di installazioni

È decisamente ricco e variegato l’assortimento di installazioni a disposizione di coloro che decidono di puntare sul digital signage: dalle teche interattive ai ledwall, passando per i magic mirror e gli artwall, ci sono un sacco di proposte tra cui scegliere. Le piattaforme di gestione che fanno riferimento al machine learning e all’intelligenza artificiale supportano la regia dei palinsesti: le tecnologie attuali sono in grado di elaborare enormi moli di informazioni in tempo reale per esaminare le aspettative e i comportamenti dei consumatori. Così, si ha a che fare con un precision marketing dal tasso di fidelizzazione davvero elevato.

Addio ai display touch

Come si è detto, è giunta l’ora di mettere da parte i display touch. Non che questo rappresenti un problema, visto che i display contactless hanno dimostrato di sopperire alla perfezione. Le tipologie di interazioni alternative, infatti, sono davvero tante: dai QR Code ai sensori corporei, dal riconoscimento facciale a quello vocale. La gestione delle code nei negozi al dettaglio, nelle banche, negli ipermercati e negli aeroporti, per esempio, può avvenire per mezzo di QR Code da scansionare presso un chiosco.

Spazi comunicanti e connessi con le digital window

Anche durante i momenti più difficili durante la pandemia, il ricorso ai display interattivi si è rivelato molto efficace e proficuo in una grande varietà di ambienti: non solo nel settore della distribuzione, ma anche in quello della pubblica amministrazione, in quello dei trasporti o in quello della sanità. Grazie ai display è stato possibile garantire la continuità dei servizi e al tempo stesso la qualità della comunicazione. Non va sottovalutata la possibilità di usufruire di misure e forme di qualunque tipo per gli schermi: ciò vuol dire, tra l’altro, avere l’opportunità di gestire in modo coreografico la regia della programmazione.

La comunicazione odierna attraverso la segnaletica digitale

È importante abbandonare l’idea secondo la quale i totem interattivi servono solo a diffondere messaggi o video promozionali. Al contrario, essi possono essere utilizzati anche per comunicare informazioni che riguardino, per esempio, gli orari di apertura. Le soluzioni di segnaletica digitale oggi più che mai sono dei punti di contatto strategici per quello che viene definito customer journey, un prezioso anello di congiunzione fra il marchio e i clienti: anche in un’epoca in cui il commercio elettronico ha assunto un ritmo sempre più veloce.