Ecco alcuni consigli utili per rendere i vostri ambienti più funzionali
Quante volte avete desiderato dividere gli ambienti di casa vostra ma non sapevate da dove iniziare? Ristrutturare tutto, spostare dei mobili, cambiare la disposizione dei divani, quale operazione è più conveniente fare?
Iniziamo col dire che per apportare modifiche alla propria casa, creando una divisione degli ambienti e la presenza di spazi nuovi, non è sempre necessario rivolgersi ad un’impresa che costruisca una parete tutta nuova. Per dividere gli ambienti di casa, infatti, basta un pizzico di creatività, fantasia e ingegno.
Quali oggetti possiamo utilizzare? I migliori arredi funzionali alla divisione di un ambiente sono una libreria oppure una parete attrezzata.
Nei concept di arredamento moderno la realizzazione di open space è particolarmente in voga soprattutto per l’atmosfera e la fluidità che si crea nello spazio, soprattutto in ambienti living disposti su cucine a vista.
L’utilizzo di una libreria per la divisione degli spazi è una scelta particolarmente apprezzata, anche in arredi più tradizionali ma allo stesso tempo vincente, anche in abitazioni più classiche oltre che in quelle moderne.
Quali librerie utilizzare per la divisione degli ambienti?
Le più usate sono le librerie bifacciali, note anche come librerie freestanding ossia capacità di dare vita al giusto concetto di privacy senza eliminare la luce nell’ambiente o invaderlo eccessivamente.
Sempre di tipo bifacciale, è possibile trovare anche le pareti attrezzate. Queste ultime sono spesso utilizzate per dividere lo spazio tra l’ingresso di casa ed il soggiorno così da dar vita all’equilibrio perfetto e alla giusta armonia tra gli spazi presenti.
Le pareti attrezzate bifacciali sono molto funzionali giacchè, grazie ad i loro elementi contenitivi, rispondono molto bene alle esigenze di design e di sistemazione degli oggetti più usati (TV, impianto hi-fi, libri, etc. ).
Quali idee per suddividere la cucina dall’ambiente dal soggiorno?
Tra le soluzioni economiche ma funzionali e d’impatto per poter suddividere la cucina dal soggiorno vi sono le penisole, le librerie, i separè oppure le porte scorrevoli.
La scelta di una soluzione tra queste è relativa al grado di privacy che si desidera ottenere oltre al budget che si ha a disposizione.
Il materiale più utilizzato è il vetro che non solo rende l’ambiente più elegante ma consente anche il passaggio della luce, aspetto spesso penalizzato in caso di scelta di pareti attrezzate e/o librerie.
Le sliding doors (porte scorrevoli) consentono la chiusura totale dei due ambienti, isolando i due da rumori e odori.
Se invece desideriamo lasciare un open space, possiamo optare per un camino divisorio centrale che consenta il riscaldamento dei due ambienti in contemporanea pur delimitandone, in parte, i due spazi.
Se abbiamo un budget maggiormente ridotto potrebbero venirci in soccorso dei pannelli in policarbonato utilissimi per la divisione degli ambienti.
Essi hanno una forma di piastrelle che si concatenano tra loro fino a realizzare una soluzione di decoro apprezzata e di gran stile. Il prezzo di ciascun pannello varia dai 10 ai 200 euro circa.