Benefici e proprietà della frutta secca: quale scegliere?

Benessere & Salute

L’abitudine di assumere regolarmente frutta secca è davvero una scelta intelligente per favorire il giusto apporto di vitamine, sali minerali, fibre e proteine, nonché per contrastare l’obesità e prevenire il rischio di alcune malattie croniche.
Fonte inesauribile di energia pronta all’uso, la frutta secca è un alimento importante per l’organismo che deve, però, essere assunto con parsimonia onde evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze derivanti dalle calorie in essa presenti.
L’alto contenuto di proteine e sali minerali, unitamente alla capacità di accelerare il metabolismo alleviando il senso di fame, rendono questo alimento una costante di tutte le diete dimagranti, ma anche nelle diete vegetariane (dove è importante sostituire correttamente i nutrienti della carne con quelli presenti nei vegetali) e di tutti coloro che aspirano ad uno stile di vita sano ed equilibrato.
All’interno di questa grande famiglia si distingue tra:

  • la frutta secca oleosa (ossia la frutta a guscio naturalmente secca, come nocciole, mandorle, noci, pistacchi, ecc.): povera di zuccheri e ricca di nutrienti come zinco, ferro, magnesio, vitamine e proteine, costituisce un ottimo spuntino energizzante per chi pratica attività sportiva con dei risvolti benefici anche contro alcune malattie.
  • ma anche la frutta disidratata (albicocche, prugne, banane, ecc.) che, al contrario delle prime, è ricca di fruttosio, fibra solubile e potassio; si presta ad essere impiegata a colazione unitamente ad uno yogurt e ai classici cereali. Tuttavia, questa tipologia di frutta secca è salutare solo se preparata in casa utilizzando prodotti bio di origine conosciuta, in quanto i prodotti presenti sul mercato sono preparati con l’aggiunta di zuccheri e conservanti, oltre al fatto che potrebbero contenere tracce di solfiti.

Proprietà della frutta secca a guscio

  1. Le nocciole: proprietà benefiche

    Ricche di magnesio, calcio, omega3, nonché vitamine del gruppo E e B, le nocciole stimolano il processo metabolico e la formazione di colesterolo buono.
    Il punto di forza di questi piccoli frutti è costituito dall’alto contenuto di vitamina E (infallibile alleato per il rinnovo cellulare), caratteristica che gli conferisce:
    -un potente potere antiossidante, volto a prevenire l’invecchiamento cellulare, limitare l’assorbimento di tossine e, di conseguenza, prevenire il rischio di degenerazione cellulare con conseguente formazione di cellule tumorali;
    – un’azione protettiva della struttura cellulare contro i radicali liberi;
    – un’azione vaso-protettiva, che contribuisce a rinforzare le pareti venose e ad impedire l’accumulo di colesterolo nelle arterie (causa di numerose patologie cardiovascolari);
    – favorisce il corretto sviluppo degli organi interni e del sistema nervoso.
    Inoltre, questa vitamina liposolubile è anche nota per le proprietà anticoagulanti e antinfiammatorie, caratteristiche, tutte, che fanno delle nocciole un alimento indispensabile nella dieta di grandi e piccini. Per approfondire tutte le proprietà benefiche delle nocciole, leggi l’articolo “Nocciole e salute: proprietà, benefici e valori nutrizionali“.

  2. Le proprietà delle mandorle dolci

    Le mandorle dolci sono un frutto ricco di calcio, acidi grassi e vitamina E, ma anche di ferro, fibre e proteine.
    L’assunzione giornaliera di una discreta quantità di mandorle (massimo 30 gr al giorno), fornisce energia all’organismo, consente di mantenere un buon equilibrio intestinale, fa bene alle ossa e riduce il senso di fame.
    Attenzione, però, alle mandorle amare! L’alto contenuto di amigdalina presente in questa varietà può rivelarsi un pericoloso nemico per la salute, in quanto gli enzimi presenti nell’intestino potrebbero innescare un processo di idrolisi enzimatica trasformando questo glicoside in acido cianidrico, un potente veleno in grado di causare la morte nel giro di pochi minuti.

  3. Arachidi: benefici per l’organismo

    Le arachidi (o noccioline americane) sono un frutto tipico del Brasile ad alto contenuto di amminoacidi, comunemente utilizzato per la preparazione del famoso burro di arachidi (sempre più presente nelle diete degli sportivi).
    Sebbene le arachidi siano normalmente annoverate tra la frutta secca, si tratta in realtà di un seme appartenente alla famiglia delle leguminose e, come tali, sono particolarmente adatte ad essere impiegate nelle diete vegetariane grazie al loro elevato apporto di proteine, fibre, vitamine, ferro e potassio.
    Se utilizzata in quantità minime, questa frutta secca è utile per contrastare l’obesità (potendo essere impiegata come sfizioso spuntino spezza-fame tra un pasto e l’altro) ma anche per ridurre il rischio di numerose patologie cardiache, venose e al livello del sistema nervoso.
    Tali caratteristiche derivano dal fatto che le arachidi racchiudono in se le proprietà benefiche sia della comune frutta secca che dei parenti legumi. In particolare:
    – presentano un alto contenuto di acido oleico e linoleico, utili al controllo del colesterolo e con effetti benefici per il sistema cardiovascolare;
    – si caratterizzano per una elevata percentuale di proteine vegetali;
    – contengono niacina, vitamina del gruppo B3 che favorisce la circolazione sanguigna, contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso centrale, aiuta a prevenire malattie che comportano perdita di memoria e favorisce il corretto funzionamento dello stomaco;
    – Infine, le arachidi sono ricche di minerali come fosforo, ferro, zinco e potassio (normalmente contenuti in percentuale elevata in alimenti di origine animale) utili al corretto sviluppo delle ossa e del sistema immunitario, nonché per la salute cardiaca.
    Per trarre il massimo beneficio da questo alimento è, però, consigliabile acquistare il prodotto al naturale, in quanto l’aggiunta di sale (e, dunque, di sodio) durante il processo di tostatura rende il prodotto inadatto a chi soffre di ipertensione arteriosa, oltre a comportare un aumento di peso.

    Insomma, le proprietà benefiche della frutta secca sono davvero infinite e adatte alle più svariate esigenze. Tuttavia, a causa del loro elevato contenuto calorico, non bisogna mai eccedere nel consumo di questi buoni quanto benefici alimenti, limitandosi alla dose di 30 gr al giorno consigliata dagli esperti.