Aumentare il traffico sul sito web aziendale: le strategie percorribili

Prodotti e Servizi

Ogni azienda che vuole sviluppare al meglio una strategia di marketing punta normalmente in primis sul proprio sito web.

Il grande problema sorge quando si accorge di aver speso migliaia di euro per la creazione del sito e quest’ultimo non genera alcuna vendita e alcun contatto o lead interessato all’acquisto.

Questo accade perché ci si sofferma principalmente sul design del sito, senza preoccuparsi fino al termine dei lavori su come si potrà portare del traffico di utenti interessati ai nostri prodotti o servizi.

Nelle prossime righe abbiamo così deciso di fornirvi una rapida panoramica di alcune strade percorribili per aumentare il traffico sul vostro sito web, con il conseguente incremento di vendite, appuntamenti o lead interessati su cui poter lavorare.

Google Ads: un traffico controllato e costoso

Molte persone sono abbastanza scettiche sul circuito pubblicitario di Google Ads, in quanto ritengono che sia meglio investire sui social media. Questo pensiero è uno dei più gravi errori che si possa compiere.

Le persone su Google fanno normalmente una ricerca attiva e farci trovare davanti a loro le avvicina molto prima a prendere una decisione rispetto che comparire nelle loro bacheche dei social media in momenti della giornata che non possiamo controllare.

È chiaro che il costo di una campagna pay per click non è certo irrisorio in alcuni settori, ma possiamo riuscire a monitorare l’investimento molto velocemente individuando scientificamente quanto ci costa un lead o una vendita, in modo da migliorare ulteriormente le nostre campagne.

A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web di Lara Samaha, esperta di marketing specializzata in campagne su Google Ads ed email marketing. All’interno del sito web citato troverete una sezione blog con moltissimi articoli di approfondimento in materia e la possibilità di richiedere una consulenza gratuita per scegliere il modo migliore per implementare questa strategia di marketing.

La Seo: posizionarsi in modo organico

Altro elemento fondamentale è l’ottimizzazione seo del vostro sito web. La struttura deve essere accessibile per gli utenti e per Google stesso e allo stesso tempo i vostri contenuti devono essere ottimizzati.

Ricordate che però la seo non è la cura di tutti i mali e non è gratuita. Sebbene si possa pensare che sia traffico organico, ottimizzare un sito in ottica seo e avviare una campagna di link building vi richiede un discreto investimento, di cui vedrete il ritorno almeno dopo 6 mesi.

Questa strategia va implementata sicuramente, ma non può essere il vostro punto di partenza nel caso siate completamente a zero.

Le campagne sui social media

Anche i social media ci offrono la possibilità di sfruttare dei contenuti sponsorizzati, come ad esempio il circuito pubblicitario di Facebook Ads.

Dobbiamo però ricordare che il traffico derivante dai social è traffico leggermente più freddo di quello derivante da Google Ads, per cui questa è la terza operazione da fare in ordine di tempo.

Un buon utilizzo che potrete farne è quello di avviare campagne di retargeting per catturare gli utenti che hanno visitato il vostro sito web (magari tramite un annuncio di Google Ads) e non hanno effettuato l’azione di conversione da voi richiesta. Questa operazione sarà certamente più economica ed efficiente rispetto che creare delle campagne su un pubblico basato su interessi ed area geografica, che spesso risultano molto costose ed inconcludenti.