Il colore dell’auto potrebbe essere considerato una delle caratteristiche meno importanti di un’automobile tuttavia non è assolutamente così, perchè è in grado di comunicare moltissimo sul carattere della persona che l’ha scelto e che guida l’automobile e, inoltre, è in grado di influenzare il funzionamento di alcuni meccanismi tecnologici che caratterizzano le autovetture più moderne.
Ecco tutto quello che c’è da sapere in fatto di tendenze e di tecnologie in merito alla scelta del colore di un’auto. Per analizzare questo aspetto importante a livello di lifestyle ci siamo rivolti a Matteo Grignani dell’omonima concessionaria auto a Pavia.
Colore dell’auto: come sceglierlo
I colori più venduti in assoluto, in Italia come nel resto del mondo, sono: bianco, grigio e blu (nell’interezza delle loro sfumature), l’intramontabile nero e, ovviamente, l’accattivante rosso acceso. Fanalini di coda che registrano ben poche preferenze sono il marrone e il viola. Quest’ultimo in particolare viene scelto principalmente dalle donne al volante. A parte le considerazioni estetiche, che risultano assolutamente personali, ogni colore presenta dei pro e dei contro che vanno tenuti in considerazione.
Il bianco è in grado di riflettere la luce del sole meglio di ogni altro colore, e riesce quindi ad evitare che l’interno dell’abitacolo si riscaldi in maniera eccessiva. La stessa caratteristica è propria del grigio e dell’azzurro (naturalmente nelle sfumature più chiare).
Un discorso completamente opposto per il blu scuro e per il nero che tendono ad assorbire il calore dei raggi solari tanto da produrre all’interno dell’abitacolo anche dieci gradi in più rispetto ad automobili identiche ma di colore più chiaro. Automobili di colore scuro risulteranno una pessima scelta per chi vive in luoghi caldi o assolati per la maggior parte dell’anno, anche perché comportano un maggior consumo energetico per l’aria condizionata, che si dovrà tenere accesa necessariamente più a lungo.
Tra le leggende metropolitane che circolano in merito al colore delle auto, quelle di colore rosso attirerebbero più di altre l’attenzione delle forze dell’ordine e sottoporrebbero i guidatori a una serie di controlli più stringenti. Tuttavia si tratta appunto di affermazioni che non trovano alcun riscontro reale.
Di recente sono stati proposti sul mercato colori perlati che stanno riscuotendo un buon successo: al momento dell’acquisto però si dovrà tenere presente che riparare o sostituire i pezzi di carrozzeria trattato con questo tipo di vernici sarà molto più costoso.
Trend e implicazioni pratiche del colore dell’auto
Le recenti innovazioni tecnologiche in merito ai sistemi di assistenza alla guida hanno dimostrato che le auto di colore chiaro vengono meglio rilevate dai sistemi che determinano la distanza tra un’automobile e le altre. Inoltre, pare che la vernice metallizzata e le parti in plastica alterino le “percezioni” dei sensori. Attualmente si sta lavorando a un miglioramento della tecnologia a infrarossi ma pare che la strada sia ancora lunga.
Chi intende scegliere un’auto elettrica farà meglio a orientare la propria scelta verso un colore chiaro, dal momento che un uso continuo dell’aria condizionata per rinfrescare l’automobile potrebbe scaricare rapidamente la batteria.
Infine chi guida in una zona polverosa dovrebbe evitare i colori scuri sui quali la polvere risulta assai più visibile. Il consiglio spassionato per i neo patentati è di puntare sui colori chiari, che rendono meno visibili graffi e piccole ammaccature, praticamente inevitabili nei primi mesi di guida.
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