Secondo gli psicologi, il trasloco è un momento che è potenzialmente molto stressante per una persona. Si tratta infatti di un evento della vita che potrebbe essere paragonato, per i suoi impatti sulla salute, persino al divorzio! Ovviamente un trasloco che venga ben organizzato consente di ridurre l’ansia e lo stress che sono correlati, molto spesso, ad un radicale cambio di vita e/o di lavoro.
Ma ci sono anche dei consigli che riguardano, ad esempio, il periodo dell’anno migliore per gestire ed organizzare un trasloco soprattutto se internazionale (il quale, come apprendiamo dal sito specializzato www.specialistitraslochi.it, spesso si presenta anche come maggiormente complesso).
Esatto, proprio così: ci sono alcuni momenti dell’anno che possono risultare, potremmo dire, un po’ più propizi se ci si appresta ad un grande cambiamento come quello che è simboleggiato nel trasloco.
Certo, non possiamo sempre scegliere quale è il momento perfetto per il trasloco, se esso in un certo senso ‘è imposto’. Tuttavia, potendo scegliere, ci sono dei momenti che sono migliori per organizzare un evento di questo tipo. Siete curiosi di sapere quali sono?
Traslocare in autunno
Secondo alcuni studi, il trasloco internazionale in autunno sarebbe una delle scelte migliori. Il motivo? Innanzitutto quello climatico: l’autunno è la stagione che sfugge all’afa dell’estate, che è stressante e che spesso ci toglie energia, ma non è neppure caratterizzato dal freddo invernale. Quindi dal punto di vista climatico ci sono le condizioni perfette per poter affrontare tutto lo stress e l’organizzazione che il trasloco all’estero richiede.
Inoltre dopo l’autunno arriva il Natale, un periodo dell’anno spesso ricco di gratificazioni e dove si ha tanto tempo per sè, per addobbare la nuova casa e quindi per ambientarsi più facilmente.
Trasferirsi in autunno però può avere anche degli svantaggi se si ha una famiglia: questo è il periodo dell’anno nel quale i bambini vanno a scuola e quindi spesso bisogna accumulare tanti impegni diversi e questo può far salire un po’ lo stress. Se però non si hanno bambini, o non si hanno bambini piccoli, questo resta uno dei periodi dell’anno in assoluto più consigliati per fare i bagagli.
Traslocare in primavera
Un’altra stagione vantaggiosa per fare i bagagli è la primavera perchè, proprio come l’autunno, è caratterizzata da temperature più miti e fresche. Si tratta di una stagione molto luminosa e quindi che facilita anche il buon umore e l’ottimismo, aiutando a tenere lontane le ansie che sono correlate a questi cambi di vita. Inoltre all’inizio della primavera spesso si trovano anche dei prezzi più bassi, quindi è un periodo particolarmente favorevole per organizzare il vostro trasloco.
Estate e inverno: periodi ideali per il trasloco?
Estate e inverno possono essere vantaggiosi per il trasloco dal punto di vista strategico. Per le famiglie che hanno bambini, l’estate è il periodo perfetto perché non c’è la scuola, e di conseguenza ci si può concentrare semplicemente sullo spostamento. Tuttavia l’estate è una stagione abbastanza oberata per le ditte che si occupano di trasloco e di conseguenza in questi mesi lo spostamento all’estero potrebbe risultare un po’ più costoso, mentre al contrario in inverno sono di meno le persone che fanno il trasloco e spesso si possono ottenere dei preventivi un po’ più bassi.
Qualche considerazione finale
Per concludere: se intendete risparmiare, la fine dell’inverno e l’inizio della primavera sono i momenti migliori in assoluto per pianificare un trasloco internazionale.
Se avete dei figli, invece, vi conviene approfittare del periodo estivo. Se avete la possibilità di scegliere, autunno e primavera offrono le migliori condizioni climatiche con le quali poter organizzare un trasloco all’estero.