Perché ho l’ansia per tutto? Il disturbo d’ansia generalizzata

Benessere & Salute

Ti senti in preda alla preoccupazione, incapace di stare fermo e tranquillo anche soltanto per un istante senza immaginare che stia per capitare un disastro. Quella che provi è un’ansia persistente, costante, che si scatena senza un apparente motivo.

Forse, si tratta di ansia cronica o meglio di un disturbo d’ansia generalizzato, un problema che affligge un numero sempre maggiore di persone nel mondo. Si tratta di una condizione caratterizzata da una apprensione costante e eccessiva che si manifesta in vari aspetti della vita quotidiana. In questo articolo, esploreremo le cause dell’ansia generalizzata, i sintomi tipici della condizione e i rimedi efficaci per gestire il disturbo.

Negli ultimi anni, lo scenario in cui ci troviamo a vivere è  mutato in modo drastico e repentino. L’esplosione della pandemia di Covid-19, con la paura del contagio e le relative misure di contenimento come il lockdown ci hanno posti in una condizione del tutto inattesa, profondamente destabilizzante. Ci siamo ritrovati privi di punti di riferimento, delle normali abitudini della vita quotidiana, del contatto con gli altri.

La prima conseguenza per molti, una volta terminato il periodo di clausura forzata, è stata la sindrome della capanna o sindrome del prigioniero, la paura di uscire di casa, il luogo che ci aveva tenuto al sicuro per mesi, esponendosi di nuovo al mondo esterno.

Ben presto all’emergenza sanitaria si è aggiunta la crisi economica.

Pochi mesi dopo, le televisioni di tutto il mondo hanno annunciato l’inizio della guerra in Ucraina, raccontando giorno per giorno l’avanzata delle truppe russe, mostrando le città bombardate, le persone sfollate, gli scontri al confine.

Immagini poco rassicuranti che hanno contribuito a generare angoscia e ansia. Non sorprende affatto che in uno stato di così grande tensione, migliaia di persone abbiano cominciato a soffrire di disturbi mentali come l’ansia generalizzata.

Ansia generalizzata: definizione e sintomi

Riconoscere l’ansia generalizzata risulta di fondamentale per una diagnosi precoce che possa produrre un intervento tempestivo e risolutivo

Innanzitutto, è necessario distinguerla dagli altri disturbi d’ansia, come le fobie specifiche o il disturbo da attacchi di panico che, di solito, si legano a preoccupazioni specifiche e circoscritte.

Nel caso dell’ansia generalizzata, come dice il nome, il senso di angoscia e apprensione che si prova non riguarda un tema preciso, ma si estende ai diversi ambiti della vita quotidiana. I pazienti che ne soffrono, riportano stati di forte agitazione in relazione al lavoro, alla propria situazione economica, alla famiglia o anche alla salute personale.

Inoltre, manifestano inquietudine e timore rispetto al futuro, che dipingono in modo fosco, negativo.

Tutto questo si accompagna a una serie di sintomi, che sono le spie di un disagio latente e sono in tutto simili ai sintomi dell’ansia “normale”:

  • tensione muscolare
  • battito cardiaco accelerato (il classico cuore in gola)
  • mal di testa
  • tremori
  • sensazione di soffocamento o fame d’aria
  • vampate di calore o brividi di freddo
  • disturbi del sonno
  • nausea, dolori addominali, difficoltà digestive
  • difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria
  • irritabilità persistente

La maggior parte di questi sintomi non hanno nulla di patologico di per sé.

Si tratta, infatti, delle normali modificazioni che avvengono nel nostro organismo quando ci troviamo in una situazione di potenziale pericolo, di fronte a un evento a cui dobbiamo reagire in modo pronto.

Il problema è che andiamo in uno stato di iperattivazione neurovegetativa senza che vi sia un reale stimolo esterno a motivarla.

Cause dell’ansia generalizzata

Se sei arrivato a leggere fin qui e ti sei riconosciuto nella descrizione dei sintomi dell’ansia generalizzata, ti starai chiedendo: “Perché ho l’ansia per tutto? Da cosa dipende l’ansia generalizzata?”

Stiamo parlando di un disturbo complesso, innescato da una serie di fattori multipli.

Diversi studi hanno dimostrato che esiste una predisposizione genetica all’ansia. Ciò non significa banalmente che ereditiamo l’ansia dai nostri genitori o dai nonni, ma che se nel nostro corredo genetico sono presenti alcune varianti specifiche – che sono coinvolte anche nell’insorgenza di altri disturbi – potremmo essere più vulnerabili.

Tuttavia, non è detto che se c’è una certa familiarità, il disturbo debba manifestarsi per forza di cose: non c’è una correlazione univoca e diretta.

Nell’innescarsi del disturbo d’ansia generalizzata giocano un ruolo anche altri fattori come;

  • l’ambiente familiare in cui si è cresciuti: per esempio, se i nostri genitori sono iperprotettivi nei nostri confronti e non ci permettono di affrontare direttamente il mondo facendoci sempre da scudo, ci comunicano implicitamente il messaggio che non ce la faremo mai da soli, che non siamo in grado. Tale convinzione svalutante incide sull’immagine che abbiamo di noi stessi, generando una profonda insicurezza
  • periodi prolungati di stress
  • eventuali traumi

Gestire l’ansia per migliorare il proprio benessere

 

La gestione dell’ansia cronica richiede un approccio integrato che coinvolga diversi aspetti della vita di una persona.

Nei casi meno gravi, è possibile cercare di gestire gli stati d’ansia mettendo in pratica alcune tecniche di rilassamento che consentono di svuotare la mente, ridurre lo stress e ritrovare uno stato di calma.

Tra quelle più note e praticate vi sono il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson e il training autogeno, entrambe molto efficaci poiché consentono di concentrarsi sul corpo, alleviando gli stati di tensione.

Anche le tecniche di respirazione e quelle di meditazione possono rappresentare un valido aiuto per chi soffre di ansia generalizzata e sta cercando un modo per calmarsi e affrontare con maggiore serenità le incombenze della vita quotidiana.

Nei casi in cui l’ansia cronica si riveli molto debilitante e interferisca con la qualità della vita, impedendo di svolgere le normali attività, è opportuno rivolgersi a un professionista della salute mentale per ricevere sostegno.

Se stai cercando un professionista esperto in ansia e attacchi di panico, ti consiglio vivamente di visitare la pagina del Centro di psicologia e psicoterapia Il Filo di Arianna dove potrai trovare diversi psicologi e psicoterapeuti che lavorano a Roma Prati e che possono aiutarti a gestire i sintomi dell’ansia e ad aumentare il tuo senso generale di benessere. Investire nella tua salute mentale è fondamentale per raggiungere un maggior equilibrio e vivere una vita più appagante.

Intraprendere un percorso di psicoterapia è sicuramente uno dei modi migliori e più efficaci per affrontare il disagio, alleviandone i sintomi.