Pentole professionali: la guida completa su quali scegliere per avere un kit completo in cucina

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La scelta delle pentole è una componente molto importante da tenere in considerazione prima di acquistare il kit adatto. I fattori da valutare riguardano il materiale e le forme che si adatteranno al tipo di utilizzo e consentiranno il buon risultato per le varie preparazioni quando si è ai fornelli. In questo articolo approfondiremo come scegliere le giuste pentole professionali.

Quando si è in cucina e ci si impegna nella preparazione di deliziose pietanze è necessario scegliere degli ottimi ingredienti, ma non solo: per ottenere un buon risultato bisogna possedere gli strumenti giusti che ottimizzeranno i tempi e le preparazioni al meglio. Quando parliamo di strumenti, ci riferiamo a tutte le pentole e le padelle che esistono in varie forme, dimensioni e materiali. Che siate amanti della cucina o cuochi professionisti non ha importanza: gli strumenti da lavoro saranno i vostri migliori alleati.

Per fare un buon acquisto bisogna tener conto di molteplici fattori ed avere una conoscenza completa sul mondo delle pentole e delle padelle. Scopriamoli insieme proseguendo la lettura di questo articolo.

Di quale materiale scegliere le pentole?

Uno dei primi elementi che prenderemo in considerazione è il materiale: ne esistono di diversi, ma quelle più utilizzate sono le pentole in alluminio, soprattutto nella ristorazione, in quanto si presentano molto leggere e maneggevoli: inoltre, il prezzo è molto conveniente e corrisponde alla loro qualità d’utilizzo.

L’alluminio ha diverse caratteristiche positive: una delle principali è la sua alta capacità di condurre calore, posizionandosi al quarto posto tra i materiali ad alta conducibilità termica dopo oro, argento e rame. La sua temperatura arriva fino ai 225 W/m°K: questo aspetto consente a tutti gli ingredienti inseriti nella pentola di cuocere alla perfezione e di essere gestiti in maniera semplice una volta finita la cottura. Tra le altre caratteristiche positive dell’alluminio si ha una buona resistenza alla corrosione, agli shock termici e agli urti. Esso favorisce inoltre il risparmio energetico, non necessitando di grande manutenzione ed essendo adatto alla cottura ad induzione.

Ancora, questo materiale risulta non essere tossico, e per questo è molto utilizzato negli utensili da cucina. La durata delle pentole in alluminio è lunga, ma una volta usurate, nel caso in cui si vogliano cambiare, l’alluminio si presenta facilmente riciclabile tanto da essere considerato uno dei migliori prodotti sotto questo aspetto. Questo materiale è molto scelto anche perché presenta caratteristiche di impermeabilità e non rilascia odori e sapori.

Una volta acquistate, le pentole in alluminio è importante pulirle accuratamente con acqua bollente prima dell’utilizzo. Un altro consiglio utile durante la preparazione dei cibi è quello di lasciarli cuocere al loro interno a fuoco moderato, in quanto questo materiale è ad alta conducibilità termica. Inoltre, è preferibile non lavarle in lavastoviglie e, nel caso in cui presentino una patina nera, non allarmatevi: si tratta semplicemente di una barriera protettiva creata dall’ossidazione del metallo.

Pentole professionali: tutte le forme e i vari utilizzi

Per quanto riguarda le forme delle pentole e delle padelle c’è veramente l’imbarazzo della scelta: per avere un servizio completo ed essere attrezzati in cucina è importante capire i vari utilizzi che consentono. Vediamo le diverse forme e a cosa servono:

  • Casseruola: questo contenitore di cottura ha la classica forma a scodella e può avere dimensioni, altezze e grandezze variabili. È quasi sempre dotata di coperchio e possiede due manici. Esiste anche la variante con il manico lungo principalmente utilizzata nelle cucine professionali. Questa pentola ha diversi utilizzi ed è adatta sia alla cottura nei fornelli che in forno.
  • Padella: la padella è di forma rotonda, larga e piatta e può essere dritta o svasata. Il manico solitamente si presenta unico e lungo. Il suo utilizzo è adatto per friggere, caramellare, saltare e mantecare. Quest’ultima, insieme alla casseruola, è una delle più utilizzate in cucina.
  • Pentola a pressione: questo strumento da cucina permette tempi di cottura ridotti ed è una delle più recenti invenzioni. La sua particolarità risiede nella chiusura ermetica che impedisce la fuoriuscita del vapore durante la preparazione di alcuni alimenti, soprattutto per quelli che hanno bisogno di un processo di bollitura.
  • Tegame: è ottimo per cucinare cibi a pezzi, in particolar modo per brasare, arrostire e stufare. Questa pentola è perfetta per cucinare alimenti che devono essere rosolati esternamente bene e che necessitano di una cottura più lenta e lunga nel sugo ad esempio.
  • Brasiera: può essere ovale o rettangolare ed è adatta per le preparazioni sul piano cottura o in forno. È consigliabile utilizzare la brasiera per le cotture in umido, che permette il buon mantenimento degli aromi negli alimenti.
  • Wok: questa pentola si differenzia per la sua particolare forma semisferica. È principalmente utilizzata nella cucina cinese per diversi tipi di preparazioni come: fritture, rosolature, addensamento di salse e cotture a vapore. Essa è dunque una pentola molto versatile e la sua pesantezza permette di mantenere il calore più a lungo.