Malocchio: cos’è e come capire se si è stati colpiti?

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Curiosità

Capita molto spesso di sentir parlare di malocchio, ma di cosa si tratta realmente? In questo articolo proveremo a dare risposta a tutte le domande che riguardano quest’argomento così diffuso.

Si definisce come malocchio quella capacità appartenente a persone o ad animali (il serpente oppure il rospo) di generare eventi malefici con il semplice sguardo. Non a caso, la parola malocchio, sta a significare proprio “occhio che causa il male”.

Il malocchio trae le sue origini da una tradizione popolare molto antica, già Cornelio Agrippa ne parlava dettagliatamente all’interno della sua opera La Filosofia Occulta o ne La Magia. L’autore, infatti, la spiega come una vera e propria forza del male che ha origine dallo spirito del fascinatore, fino a penetrare negli occhi del fascinato, per poi raggiungere il cuore. Lo strumento che utilizza sarebbe lo spirito.

Il malocchio è un concetto molto diffuso, tuttavia la scienza la definisce una forma concreta di superstizione. Secondo quanto ci insegna la tradizione secolare, alcune persone sono in grado di lanciare il malocchio senza esserne del tutto consapevoli, altre invece lo fanno volontariamente. La causa, in entrambi i casi, sarebbero ossessioni, invidie, delusioni amorose e simili.

Quali sono i sintomi del malocchio?

Generalmente le persone colpite dal malocchio avvertono un forte mal di testa, vomito, depressione, cattivo umore o nausea. Allargando il malocchio, esso può essere presente anche in casi di eventi negativi sia nella propria vita affettiva sia in quella professionale o economica.

Nelle zone del mondo dove il malocchio è ancora molto diffuso, esistono persone che sono in grado di comprendere bene se una determinata persona è stata colpita o meno dal malocchio. Tali personalità sono generalmente donne molto anziane che, prima della loro morte, si preoccupano bene di tramandare “tali capacità sensoriali”, così da perderne il potere.

Quali procedure si utilizzano per diagnosticare oppure per eliminare definitivamente il malocchio?

Ad oggi esistono numerosi riti per eliminare il malocchio, alcuni particolarmente simili tra loro. Essi differiscono molto in base alle zone geografiche e dai “guaritori“. Fatta questa premessa, nelle seguenti righe vi proporremo una delle procedure più diffuse per la diagnosi e la cura del malocchio. La procedura è anche nota come Rito dell’Olio. La persona colpita dal malocchio dovrà rimanere seduta ed in silenzio. Il guaritore ha il compito di riempire un piatto fondo con dell’acqua e, tenendolo con la mano sinistra, traccia il segno della croce sulla fronte del soggetto per tre volte con la mano destra. Mentalmente, poi, il guaritore ripete per ben tre volte le parole segrete del rito. Terminata questa fase, il guaritore si fa il segno della croce per tre volte e, toccando i bordi del piatto, ripete le frasi segrete del rito. Alla fine di questa procedura, si versano le gocce di olio nel piatto e si osserva la loro disposizione nell’acqua. Se l’olio fa per allargarsi, il malocchio è presente; laddove l’olio dovesse tendere a scomparire, vuol dire che il malocchio è presente da tempo e che farà molta fatica a essere eliminato.