Il deumidificatore professionale: come funziona e quando è necessario usarlo

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Negli ambienti umidi il comfort e la qualità dell’aria possono essere compromessi da una presenza troppo elevata di umidità in quest’ultima.

Proprio per questo motivo un deumidificatore professionale si rivela la soluzione ideale per garantire le migliori condizioni di salute e benessere in questi contesti, in particolar modo in ambito lavorativo.

In questo articolo andremo così a scoprire cos’è un deumidificatore professionale, a cosa serve e in quali casi è consigliato impiegarlo nella tua attività lavorativa, grazie anche alle preziose informazioni che ci ha fornito l’azienda Inorent. Clicca qui per visitare la loro pagina dedicata al noleggio deumidificatori professionali, dove potrai anche trovare i principali modelli disponibili e richiedere anche un preventivo per l’affitto per la tua attività lavorativa.

Cos’è un deumidificatore professionale

Un deumidificatore professionale è uno strumento progettato per trattare grandi volumi d’aria, abbassando i livelli di umidità presenti al suo interno. Si differenzia dai deumidificatori domestici principalmente per la capacità di assorbimento dell’umidità, ma anche per dimensioni e caratteristiche tecniche leggermente più avanzate.

La maggior parte dei deumidificatori professionali utilizza la tecnologia a compressore, in cui l’aria umida viene aspirata all’interno dell’apparecchio e costretta a passare attraverso delle serpentine raffreddate da un gas refrigerante.

L’umidità presente nell’aria si condensa su queste superfici fredde, trasformandosi in acqua che viene raccolta all’interno di un apposito contenitore o convogliata direttamente verso uno scarico. L’aria secca viene poi espulsa dall’apparecchio e reimmessa nell’ambiente.

Questa soluzione, come ci viene detto anche all’interno di questa pagina, non è quindi solo efficace per gli ambienti lavorativi, ma anche in quelli domestici.

A cosa serve il deumidificatore professionale

L’utilizzo di un deumidificatore professionale è fondamentale in diverse situazioni, poiché, come appena affermato, permette di eliminare l’umidità in eccesso evitando problemi legati alla presenza di muffe, infestanti, odori sgradevoli e deterioramento dei materiali.

Ecco alcuni esempi di contesti in cui può essere necessario ricorrere a un dispositivo professionale di questo tipo:

  • Magazzini e depositi: per prevenire il deterioramento di materiali sensibili all’umidità, come carta, tessuti e legno, e garantire la conservazione ottimale delle merci;
  • Piscine coperte e centri benessere: per ridurre la formazione di condensa sulle superfici e migliorare il comfort degli utenti;
  • Edilizia e ristrutturazioni: per asciugare rapidamente ambienti umidi dopo aver effettuato lavori o interventi di riparazione;
  • Serre e settore agricolo: le malattie fungine, come affermato anche in questo articolo, si sviluppano maggiormente in condizioni dove è presente un forte tasso di umidità nell’aria. Grazie a questo dispositivo in azione potrai ridurlo molto rapidamente.

Come scegliere il deumidificatore professionale giusto: i 3 fattori che dovresti considerare

Nella scelta del deumidificatore professionale più adatto alle tue esigenze lavorative dovresti considerare diversi fattori.

Il primo riguarda le dimensioni dell’ambiente e la portata del deumidificatore che deve essere adeguata al volume d’aria da trattare.

Dovresti prestare anche molta attenzione alla sua classe energetica: un deumidificatore rimane in azione per diverse ore (se non giorni) e per questo motivo è importante anche basare la tua scelta sui consumi previsti.

Non dimenticare infine la questione che riguarda la maneggevolezza: alcuni dispongono di carrello con ruote e sono così molto più adatti per essere trasportati, specialmente se lavori nel settore degli eventi e ne hai bisogno per la gestione della qualità dell’aria delle tensostrutture che noleggi.