Il mercato del WebMarketing è vasto e oggi i social network sono i veri alleati per divulgare la propria mission a più persone possibili, in ogni parte del mondo. Ma cosa consigliano gli esperti e come si usano al meglio questi strumenti? Tutto quello che bisogna sapere.
Come usare i social per le aziende
L’obiettivo preposto si raggiunge solamente se la pubblicità e comunicazione camminano di pari passo, seguendo tecniche e regole precise. Ma al giorno d’oggi non ci si può improvvisare social media manager – redattore o pubblicitario ed è necessario farsi gestire la pagina Facebook solo da veri professionisti.
La prima cosa da fare è senza dubbio analizzare il target. Cosa vuol dire? Non si può iniziare se non si comprende cosa gli utenti social cercano più frequentemente – quali sono gli interessi, le necessità e le abitudini di tutti i giorni. È una indagine che deve essere svolta in maniera preliminare grazie all’uso di strumenti come i bigdata – ovvero la raccolta di informazioni che gli utenti stessi trasmettono tramite l’uso del social e dei motori di ricerca.
Un esempio per capire meglio? In uno studio di avvocati la mission è quella di produrre e proporre dei contenuti, che mirino verso l’attenzione di aziende e professionisti senza attirare l’attenzione di adolescenti o persone di età media (che non hanno questo interesse). I banner pubblicitari a pagamento che vengono messi sui social – ADS – dovranno quindi mirare al tipo di clientela che si vuole raggiungere.
Una palestra, nello stesso tempo, dovrà interagire con gli sportivi o con chi vuole approcciare al mondo del fitness – così come un produttore di mangime per animali dovrà mirare ad una utenza specifica. Targetizzando il pubblico è possibile far comparire gli ADS sulla bacheca di chi è interessato a questo servizio/azienda.
Come si sviluppa il piano editoriale
Il piano editoriale rappresenta una agenda con tutti i contenuti che si pubblicheranno sui social. Può essere giornaliera oppure generale e comprende anche quelli che sono gli elementi di comunicazione utilizzata:
- Tono professionale oppure un tono amichevole, intimo
- Contenuto ironico – scherzoso oppure secco e altresì professionale
- Contenuto scritto, video oppure audio
- Modalità di interazione anche per commenti non positivi, con risposta secca oppure molto professionale
Sono tutti elementi fondamentali per avere una base su cui iniziare. Non solo, perché sarà utile anche programmare e pianificare quelli che saranno i contenuti che andranno pubblicati sui social. Tutto questo seguendo le tendenze della giornata e dopo uno studio approfondito del momento in cui si sta vivendo.
La pianificazione viene svolta seguendo due criteri principali:
- Che cosa si intende comunicare agli utenti
- Come dare agli utenti quello che cercano, necessitano e desiderano
I professionisti che si occupano della comunicazione e gestione dei social – che possono essere una o più figure differenti – sono fondamentali per arrivare all’obiettivo preposto. Non solo, perché aiutano a gestire crisi social che potrebbero minare la credibilità aziendale quando sfuggono completamente di mano.
