La sicurezza nelle città italiane
Il pericolo di subire furti nella propria abitazione o nel luogo in cui si lavora è un’evenienza a cui tutti, purtroppo, possiamo incorrere. Un rischio sul quale, prima o poi, ognuno di noi riflette, e per il quale non sempre ci premuniamo nel modo più appropriato.
Nel nostro Paese il numero di furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali è molto elevato; questo fenomeno produce un grande senso di insicurezza tra i cittadini anche quando si è tra le proprie mura domestiche e sta sollevando sempre più allarme, non solo per quanto riguarda la possibilità che vengano sottratti denaro e oggetti preziosi, ma anche per i danni che spesso vengono causati da un’intrusione e per il pericolo in cui possiamo incorrere noi e i nostri cari.
Benché il numero totale di episodi di furto sia leggermente calato nel corso degli ultimi anni, i dati che riguardano la sicurezza nelle città italiane continua a essere allarmante.
È soprattutto in determinate zone e città che si registra il maggior numero di furti.
I dati riguardanti i furti nelle città italiane
Uno degli indici che vengono considerati per valutare quale sia la qualità della vita nelle nostre città riguarda la sicurezza. Un indice importante che può fare la differenza per quanto riguarda la “vivibilità” nelle nostre città.
Per quanto riguarda la sicurezza nelle città italiane riguardo i furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, ogni anno il “Sole 24 Ore” https://lab24.ilsole24ore.com/indice-della-criminalita/ elabora un documento che, sulla base dei dati forniti dal dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’interno, riporta l’Indice di criminalità calcolato sulla media tra il numero di denunce sporte su ogni centomila abitanti.
Per quanto riguarda il 2019, i dati riportati sulle pagine del “Sole 24 Ore” indicano come città con il maggior numero di furti nelle abitazioni: Asti; Ravenna; Firenze; Modena; Pisa; Bologna; Monza-Brianza; Savona; Grosseto e Lucca. Per quanto riguarda, sempre per l’anno 2019, le città con il maggior numero di furti negli esercizi commerciali: Milano; Firenze; Bologna; Rimini; Pisa; Venezia; Parma; Forlì-Cesena; Livorno e Ravenna.
Come proteggersi dai furti
La soluzione che fino a qualche tempo fa veniva adottata nelle abitazioni per limitare i rischi di furto era l’impiego di una porta blindata e di inferriate o fermi di sicurezza alle finestre. Oggi questi accorgimenti non sono più sufficienti per dissuadere i ladri dal loro intento. Le tecniche che infatti i malintenzionati adottano permettono loro di riuscire a eludere con facilità la protezione di una porta blindata o di finestre provviste di sistemi di blocco e non costituiscono un reale deterrente contro i furti.
Questa tipologia di precauzioni, considerate come una “protezione passiva”, vengono infatti violate con facilità per mezzo di attrezzature idonee e da sole non consistono un valido aiuto per frenare le intrusioni che ormai, soprattutto in quelle città considerate più a rischio di furto, sono all’ordine del giorno.
Perché possano effettivamente costituire un sistema di protezione, gli elementi che costituiscono la cosiddetta “protezione passiva” dovrebbero essere implementati da un efficiente sistema d’allarme che, in caso di intrusione, metta in funzione un allarme sonoro e avverta dell’effrazione.
Una tipologia di “protezione attiva” di questo tipo, funzionante grazie a dispositivi elettronici, consente di sentirsi sicuri e di potersi allontanare dalla propria abitazione in tutta tranquillità, senza il timore di trovare la propria casa svaligiata.
Oggi come oggi investire nell’acquisto di un impianto antifurto adeguato costituisce l’aiuto più concreto che si possa avere per proteggere realmente un’abitazione e chi vi abita. Un investimento duraturo che consente di giocare d’anticipo per la propria sicurezza e che permette di allontanarsi in tutta sicurezza e con serenità, senza la paura costante che in nostra assenza – sia pure per le poche ore che si è al lavoro – la nostra casa venga presa di mira e diventi oggetto di furto.
Gli allarmi antifurto
Ciò che rappresenta un valido aiuto contro i furti è costituito dagli allarmi antifurto, i quali, potendo rimanere in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro, costituiscono oggi come oggi la migliore protezione contro i furti nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro.
Le loro caratteristiche li rendono programmabili, in modo tale che, anche quando si è lontani dal luogo che si vuol proteggere, in caso di intrusioni o anomalie partirà un allarme acustico e si riceverà un messaggio di notifica tramite smartphone.
Gli antifurto “evoluti” offrono molti vantaggi per la propria serenità e quella dei propri cari, compresa la loro praticità ed economicità perché non necessitano di costose e lunghe opere murarie. Gli antifurto più innovativi, infatti, sono dotati di funzionalità wireless, senza fili, e non necessitano di istallazioni costose e fastidiose. Inoltre ogni evento che riguarda la propria abitazione o il proprio luogo di lavoro potrà esserci notificato.
Poter gestire da remoto il proprio sistema di allarme consente di sentirsi sempre tranquilli; interagire con esso permette di attivarlo e disattivarlo quando si vuole e di avere sempre la situazione sotto controllo anche se si è lontani.
Il funzionamento degli antifurto smart, presenti in commercio in pratici kit, consiste nell’azione di rilevatori di presenza che, nel caso di un tentativo di intrusione, lanciano un allarme e inviano avvisi in modo da poter intervenire in modo tempestivo. Tramite app specifiche è inoltre possibile accedere a eventuali telecamere di sorveglianza e visualizzare anche dal proprio smartphone i video da esse ripresi.